All’inizio del secolo scorso a Torino in un piccolo lanifico in via Baretti, tra le balle di vello grezzo dei magazzini riposano fiaschi dei liquori distillati di contabbando. Le operaie che filano incessantemente agli arcolai dei piani superiori li hanno nascosti qui al riparo dalla luce e dal gelo. Da quelle ricette é stato elaborato un amaro artigianale, amalgamato con gli agrumi della riviera ligure e con le migliori erbe piemontesi per ottenere un sapore unico e intenso.