La pasticceria Romolo spegne 49 candeline: golosi in festa
Dopo anni di lunga gavetta, e dopo aver acquisito esperienze e professionalità in molti laboratori di Roma, Romolo Mazza ha aperto il suo laboratorio, nel cuore della città di Salerno nel 1967
Spegne 49 candeline la Pasticceria Romolo di corso Garibaldi, fondata dal pasticcere Romolo Mazza nel 1967. Dopo aver acquisito le basi della pasticceria, Mazza decise di trasferirsi nella Capitale che lo ha ospitati per ben 13 anni. E’ lì che iniziò a concepire un nuovo modo di produrre: dopo anni di lunga gavetta, e dopo aver acquisito esperienze e professionalità in molti laboratori di Roma, ha aperto il suo laboratorio, nel cuore della città di Salerno nel 1967.
Le sfogliatelle, prodotto principe della pasticceria partenopea, vengono affiancate a nuovi dolci, che diventano dei veri e propri cult e Romolo riesce a coinvolgere nel suo sogno tutta la famiglia. Il lavoro più che essere una professione è una vera vocazione. Un’azienda familiare che ha saputo, nel rispetto della tradizione, diventare una pasticceria dinamica innovando i propri prodotti e servizi. Dolci e torte per ogni occasione; ricevimenti meeting, party, matrimoni, piccoli e grandi buffet organizzati ovunque con un servizio completo di catering. Al dolce si affianca un ricco angolo enoteca con aziende vinicole prestigiose, un banco gelato artigianale, la preparazione del cioccolato più pregiato lavorato dalle mani del due volte campione Remo, figlio di Romolo che ha conquistato a Perugia, nello stabilimento Perugina, il premio Chocoart, e al Sigep di Rimini il trofeo Gami Poker d’assi. Dalla pasticceria della tradizione, alle specialità dolciarie nazionali, alle prelibatezze salate, al cioccolato, Romolo accompagna i salernitani alla riscoperta di sapori legati al territorio fino alle ultime tendenze d’oltralpe quali i macarons. Ed infine le Wedding Cake, realizzate secondo i gusti e colori dei clienti sculture in zucchero e cioccolato. Un vero punto di riferimento per i golosi del territorio e non solo.
Fonte: SalernoToday