Gelato fa rima con estate, da Romolo tradizione e innovazione si incontrano
di Annarita Caramico L'Ora (luglio 2024)
Gelato fa rima con estate, si sa. Alla storica pasticceria salernitana, ‘Romolo’, nella produzione artigianale dei gelati si coniugano tradizione, un pizzico di innovazione e tantissima passione. Pochi gusti, materie prime scelte con cura, per garantire alla clientela un prodotto di altissima qualità.
“Abbiamo iniziato già quando c’era mio padre la produzione dei gelati” ha dichiarato Remo Mazza,
uno dei titolari della pasticceria che ha raccolto l’eredità paterna “Ora abbiamo cambiato il prodotto, invece di tenere la classica vaschetta, abbiamo fatto i pozzetti. Cerchiamo di offrire alla nostra clientela un gelato come si faceva una volta, dove c’è meno aria e meno parte grassa e si sentono molto il latte e la materia prima”.
Qual è stato il riscontro presso la vostra clientela?
“Un riscontro buono perché è un prodotto che fa rima con estate ed è un gelato prettamente da famiglia proprio per i gusti classici che proponiamo. Cerchiamo di accontentare un po’ i gusti di tutti”.
Qual è il vostro gusto che va per la maggiore?
“Abbiamo scelto di fare pochi gusti. Ho potuto riscontrare che quelli che si vendono di più sono i gusti classici: nocciola, cioccolato ma anche limone e fragola. Ci preoccupiamo di garantire il massimo della qualità nei nostri gelati partendo anche da una scelta attenta e accorta delle materie prime: limone premuto della costa d’Amalfi, fragoline di bosco di Petina. Come dicevo, facciamo pochi gusti ma cerchiamo di farli al meglio, valorizzando soprattutto materie prime locali”.
Quale gusto di gelato magari un po’ più particolare avete creato?
“L’arachide salata e caramello è un nuovo gusto che abbiamo introdotto. Proponiamo anche la ricotta
di bufala, un prodotto di eccellenza campano, anche molto fresco: è davvero richiesto”.
Un caro ricordo che vi lega al gelato?
“Sicuramente ho nel cuore il ricordo della sagra della nocciola a Sieti, il nostro paese di origine,
negli anni ’80. Per l’occasione papà preparava sempre il gelato alla nocciola. Tantissimo gelato,
sembrava non finisse mai! Ricordo quante scorpacciate di quel freschissimo gelato ci siamo fatti e
quel pensiero mi regala sempre un sorriso”.
E se dovessi pensare al tuo gusto preferito?
“Cioccolato extra fondente, che poi è proprio quello che preparo io e abbiamo in pasticceria. È realizzato con un cioccolato venezuelano al 70%. È anche e soprattutto la materia prima che fa la differenza perché quando assaggi il nostro gelato senti la differenza anche grazie al cioccolato scelto, che è di prima qualità”.